Dachau e Mauthausen

4-6 maggio. Tre giorni densi di esperienze per gli studenti, gli insegnanti e gli accompagnatori che si sono recati in visita guidata presso i Campi di  concentramento di Dachau in  Baviera e Mauthausen in  Austria.

L’iniziativa si svolge ormai da alcuni decenni, pensata, voluta e realizzata da Moreno Costa, scomparso da poco più di un mese, e,  nel  suo  nome,  portata avanti  dal  figlio  Paolo  e da altri  amici.

Voluta fortemente dalle Amministrazioni comunali  della Versilia storica e di Camaiore che hanno  finanziato  il  viaggio  tre studentesse Guarducci Costanza 5 BTC  CAT (Geometri),  Tognocchi  Sara 5 AFM (Ragionieri) e Sandra Ventura del  Liceo  Artistico Stagio  Stagi,  accompagnati  dal  prof.  Pietro  Conti, hanno   partecipato  a nome di  Pietrasanta.

La visita ai  Lager si  è  articolata in  un  processo  di  conoscenze che, arricchito  con  dati  esperienziali  di  forte impatto  emotivo, ha creato  quello  che ci  pare il dato  significativo  del percorso  della memoria: gli  studenti     conoscendo quello  che ha finito  per  caratterizzare il  Novecento,  le Guerre Mondiali  e la Shoah,  nel  cuore dell’Europa,  si  dovrebbero interrogare  sul  LORO presente, sui perché  e i  come,  la Storia si  svolga e,  ahimè, si  ripeta.

Infatti  durante il  viaggio  di  ritorno,  al  consuntivo,  dopo  che la superstite della strage di  Sant’Anna,  ha raccontato  la sua straziante storia,  molti  interventi hanno  sottolineato il  proprio  vissuto familiare,  collegandolo  direttamente ai  fatti  narrati.

Infine un’ultima osservazione: a Mauthausaen,  nel  giorno  del  Ricordo  della Liberazione del  Campo,  oltre alla grande quantità  di  delegazioni  da tutto  il  mondo, spiccava la presenza massiccia dell’Italia  e in  modo  particolare della Toscana,  non  solo  perché  migliaia di  prigionieri  e vittime erano   Italiani ma perché  evidentemente nel  nostro  Paese la Storia non  si  legge solo  sui  libri.  Dopo  aver  organizzato  il  materiale raccolto  durante la visita, i  partecipante lo  proporranno  alle loro  classi,  per  condividere un’esperienza , patrimonio  di  tutti.